SOGGETTI DI PROTEZIONE CIVILE Diverse sono le componenti e le strutture operative di Protezione Civile, ognuna secondo le proprie procedure, opera in stretto raccordo e coordinamento attuando tutti gli interventi di propria competenza: • mezzi e uomini per le attività di ricerca e soccorso; • operatori sanitari e strutture mobili (P.M.A. e ospedali da campo) ad integrazione delle risorse regionali impiegate nell’attività di soccorso ed assistenza sanitaria, psicologica e veterinaria; • sistemi di video-radio-tele comunicazioni di emergenza per potenziare la rete di comunicazione sul territorio colpito; • squadre di tecnici per il rilievo del danno e la verifica di agibilità degli edifici; • risorse, in termini di uomini, materiali e mezzi, per l’allestimento e la gestione di campi base dei soccorritori e aree di ricovero per la popolazione; • tecnici per la valutazione del rischio connesso a movimenti franosi indotti dal sisma; • squadre di tecnici per il rilevamento del danno e la messa in sicurezza dei beni Culturali; • propri funzionari per supportare l’attività dei Centri Operativi Misti; Le Forze Armate mettono a disposizione: • mezzi aerei per l’afflusso dei soccorritori sul territorio colpito e per il trasferimento dei feriti; • squadre e velivoli in configurazione S.A.R. per l’attività di ricerca e soccorso della popolazione anche in ambiente impervio; • mezzi aerei per il rilievo aero-fotografico, anche in infrarosso notturno, dell’area interessata dall’evento; • mezzi navali di protezione civile per l’afflusso dei soccorritori, il trattamento dei feriti e il coordinamento delle attività di volo sull’area delle operazioni; • automezzi per il trasporto dei soccorritori; • mezzi speciali per movimento terra utili all’allestimento di campi base dei soccorritori e aree di ricovero per la popolazione e alla rimozione di macerie; • aree militari per l’allestimento di campi base e l’insediamento della DI.COMA.C.; Le Forze di Polizia impiegano: • squadre per l’identificazione delle salme; • uomini e mezzi per garantire la sicurezza delle squadre internazionali, delle colonne mobili e dei campi base dei soccorritori, delle aree di ricovero della popolazione e dei centri operativi e di coordinamento; • uomini e mezzi, anche aerei, per la vigilanza ed il controllo del territorio e per l’ordine pubblico; • pattuglie per il controllo e la gestione della viabilità; • squadre per la delimitazione e il controllo degli accessi nelle aree di lavoro; • unità cinofile per il concorso alle diverse attività; • personale per i controlli doganali presso porti e aeroporti; • squadre e velivoli in configurazione S.A.R. per l’attività di ricerca e soccorso; • natanti ed elicotteri per il trasferimento dei feriti e materiale sanitario; Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco garantisce: • l’intervento tecnico urgente e l’attività di ricerca e soccorso anche con unità cinofile; • l’attivazione delle colonne mobili regionali; • l’impiego di squadre Speleo Alpino Fluviali (S.A.F.) con elicottero per i recuperi in ambiente impervio; • uomini e mezzi, anche di squadre S.A.F., per la verifica di agibilità e la messa in sicurezza dei beni culturali, con il coordinamento delle Soprintendenze provinciali per i beni culturali ed ambientali; • il coordinamento operativo nelle aree di lavoro delle squadre U.S.A.R. internazionali; • l’attivazione delle squadre per l’intervento tecnico specialistico nelle aree industriali; La Croce Rossa Italiana (C.R.I.) provvede a: • impiegare di uomini e mezzi per il soccorso e l’assistenza sanitaria nell’ambito del piano per le maxi emergenze attivato dal 118 anche attraverso l’allestimento di strutture mobili (P.M.A.) per le attività di soccorso e assistenza alla popolazione; • inviare operatori e dispositivi per la potabilizzazione delle acque a supporto delle strutture sanitarie campali; Le organizzazioni di volontariato attivano le proprie risorse disponibili sul territorio regionale e nazionale per assicurare tutto il supporto operativo e logistico alle attività di emergenza. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.) garantisce: • l’impiego di squadre e mezzi per l’attività di ricerca e soccorso in ambiente impervio; Le Aziende che operano nel settore dei trasporti e della mobilità, impiegano: • squadre di tecnici per la verifica e il ripristino delle infrastrutture e delle opere d’arte viarie e ferroviarie e degli edifici funzionali alla gestione delle reti; • uomini e mezzi per l’istituzione e il presidio dei cancelli e l’individuazione di viabilità e servizi di trasporto alternativi a livello locale e nazionale; • pannelli a messaggio variabile, canali di comunicazione radiofonica e televisiva e call center per la diffusione dell’informazione ai viaggiatori; • squadre che provvedono alla prima assistenza della popolazione direttamente interessata dall’interruzione dei servizi e dalla inagibilità delle reti; • mezzi di trasporto per l’afflusso dei soccorritori; Le Aziende del sistema elettrico ed energetico nazionale, effettuano: • la regolamentazione della distribuzione dell’energia elettrica sul territorio colpito, con l’attuazione del Piano di Emergenza per la Sicurezza del Sistema Elettrico nazionale; • l’invio di squadre di tecnici per la verifica del funzionamento delle infrastrutture di rete e per il loro immediato ripristino; • la messa in sicurezza delle aree di lavoro dei soccorritori; • l’assistenza tecnica per l’allestimento dei campi base, delle aree di ricovero della popolazione e dei centri operativi e di coordinamento; • il supporto tecnico scientifico all’attività di valutazione, previsione e prevenzione del rischio nelle aree industriali; • la fornitura di materiali per la produzione di energia utile all’attività dei soccorritori; Le Aziende del settore delle telecomunicazioni, garantiscono: • il potenziamento della rete radiomobile; • l’invio di unità mobili per la realizzazione di collegamenti radio e fibra ottica; • linee telefoniche fisse presso i campi base, le aree di ricovero della popolazione e i centri di coordinamento; • l’impiego di squadre di tecnici per il rilievo del danno e la valutazione dell’agibilità delle proprie strutture; • il posizionamento di mezzi mobili e di strutture temporanee sostitutive per assicurare la continuità del servizio postale; |